Finanziamenti alle startup: nel 2022 superati 2 miliardi di euro 

Nel 2022 si registra il traguardo dei due miliardi di capitale raccolto da investitori formali, informali e internazionali per finanziare le startup italiane. A dodici mesi dallo ‘sfondamento’ della soglia del miliardo di euro di investimenti annui, e a dieci anni dallo Startup Act del 2021,  nel 2022 gli investimenti totali in Equity di startup hi-tech ammontano a oltre 2,1 miliardi di euro. Un valore più che triplicato rispetto ai 694 milioni quantificati nel 2019.  Si tratta di alcune evidenze emerse dall’Osservatorio Startup Hi-tech, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con InnovUp – Italian Innovation & Startup Ecosystem.

Investimenti da parte di attori formali a 731 milioni

In questo contesto, gli investimenti da parte di attori formali (fondi VC indipendenti, CVC aziendali e GVC) confermano il loro tradizionale ruolo di guida per l’intero ecosistema, registrando un +44% rispetto al 2012 e raggiungendo quota 731 milioni di euro.
Il trend conferma il ruolo infrastrutturale assunto dal comparto, che nel 2022 si riconsolida come cardine e acceleratore dell’intero ecosistema.
A determinare in maniera significativa il raggiungimento della soglia dei due miliardi di capitale raccolto è la componente dei finanziamenti internazionali. Con un valore più che raddoppiato, da 435 milioni a 1.029 milioni, arriva a costituire circa la metà dell’intero ecosistema.

Si riduce il gap con gli altri paesi europei

Le startup, e in particolare le scaleup, sembrano essere quindi sempre più uno dei veicoli preferiti per attrarre capitale all’interno del nostro Paese, un tema che i policy-maker e le istituzionali nazionali dovranno continuare ad affrontare con continuità nei prossimi anni.
Rispetto al benchmark internazionale, nel 2021 la performance di rilancio dell’Italia all’uscita dalla pandemia ha consentito di ridurre il gap consolidato negli anni passati. La dimensione relativa dell’ecosistema italiano formale oggi è pari a circa 1/6 di quello francese, circa 1/4 rispetto a quello tedesco, e con dimensioni paragonabili a quello spagnolo.

Un ecosistema maturo

I finanziamenti da attori informali registrano invece una contrazione del 12%, passando da 449 a 400 milioni di euro nel 2022.
Tale decremento potrebbe rispecchiare un primo giro di boa circa la maturità dell’ecosistema, dove diverse startup stanno ormai passando allo stato di scaleup, con operazioni tradizionalmente più associate al mondo formale.
In questo particolare frangente, risulta interessante notare come il segmento dell’Equity Crowdfunding registri negli ultimi 12 mesi una significativa contrazione rispetto all’ultima osservazione, passando dai 106 milioni di euro consuntivati nel 2021 a 85.

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